Parte circa 10 anni fa, il mio approdo a lavorare con materiali di scarto-fine attività, oggetti di varie forme e materie diverse che non hanno più lo scopo per i quali sono stati costruiti.
Andai alla ricerca di coperchi di container di enorme casse, tuttora da me usati come supporto per la creazione delle mie opere pittoriche su legno con tecnica mista.
Oggi la mia situazione lavorativa mi offre la possibilità di entrare a contatto con materiali, poveri come carta, plastica, plexiglas, acciaio, ferro, alluminio, che portati in studio vengono assemblati e lavorati, trasformando la loro forma originale in opere artistiche, dando loro una seconda vita. Riprendere e toccare con le mani la materia di quell’oggetto di scarto, pronto per essere portato in discarica come forma morta, e studiarne le potenzialità, trasformarlo, è un processo creativo.
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